domenica 27 maggio 2012
Fosse vero.........
Ho trovato questo articolo sul quotidiano .net speriamo speriamo......
La Spezia, 21 maggio 2012 - IN UN SOL colpo tre benefici: ripopolamento ittico, salvaguardia dei tesori ambientali marini e nuova linfa al comparto turistico, destinato a «modellarsi» a misura di un target vacanziero di valore, fatto di persone che più di altre conoscono e amano il mare: i subacquei. Sì, il turismo subacqueo potrebbe costituire la nuova frontiera dell’economia del mare, con un presupposto che è esso stesso un’opportunità: l’utilizzazione intelligente, capace di perpetrane la memoria, delle navi radiate dalla Marina Militare o anche di quelle civili destinate alla demolizione. Invece che fatte a pezzettini con la fiamma ossidrica, dovrebbero essere affondate sul fondo, per diventare un’attrazione. Si chiama «scuttling», cioè a dire: naufragio pilotato di navi per realizzare parchi sottomarini. Ne esistono circa 200 in giro per il mondo, 70 solo negli Stati Uniti. L’Italia è ancora al palo. Ma le potenzialità che può dispiegare sono enormi, soprattutto alla Spezia. Il tema sarà sviluppato nell’ambito della «tre giorni» dedicata alla subacquea che si svolgerà, dal 25 al 27 maggio, alle Grazie, «Città dei palombari», per iniziativa della casa editrice Sagitta (che pubblica la rivista Mare), con la collaborazione della Pro Loco e il patrocinio del Comune di Porto Venere. Una full immersion.. è proprio il caso di dire, tra mostre, convegni, conferenze, attività dimostrative e pulizia dei fondali dell’insenatura. LA PROPOSTA che sarà presentata e discussa da esperti della subacqua e uomini delle istituzioni è quella di destinare all’affondamento, su un fondale di circa 30 metri, al largo di Porto Venere, due unità grigie radiate, le fregate Carabiniere e Alpino, e il relitto della Williamsburg, la nave presidenziale di Truman e Eisenhower che, finita nel golfo nella prospettiva del restauro, è ancorà lì, ai moli della Navalmare, bonificata, in attesa di un futuro. «Affondarle e renderle un’attrazione potrebbe essere un’operazione estremamente redditizia, in prospettiva» dicono i promotori dell’iniziativa, che indicano un esempio promettente: «A Malta, dove da tre anni sono stati realizzati diversi parchi sottomarini all’insegna dello scuttling, il turismo ha avuto un grande salto di qualità: si calcolano in 450mila le presenze di subacquei (e familiari) sbarcati sull’isola, provenienti da tutta Europa con l’obiettivo delle immersioni sui relitti». Corrado Ricci
Un saluto a tutti
Matteo
Inviato da iPad
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